HO PRESO IL TUO CUORE


Ho preso il tuo cuore per mano e ti sei lasciato guidare,
tu volevi il mio cielo, io il paradiso.
Ho superato il confine con la notte per ritrovare il
nostro giorno.
Ero cieca e adesso vedo dentro i tuoi occhi che ora
rispecchiano i miei.
Vedo le miserie degli uomini retrocedere
a passi da giganti
e non rimaniamo che noi
in questo presente.
E l’arte impera sulla vita e su noi.
Ci lasciamo guidare forti dei nostri ideali
mentre palpiti nuovi risvegliano i sensi sopiti.
Ci risvegliamo in un giorno nuovo che profuma
di vaniglia e di latte.
Ripercorriamo a ritroso i nostri passi e ci sono
carezze e baci, ci sono sgridate e schiaffi.
E  passeggiate di sera e sonni sereni
la notte.
Siamo bambini lasciati correre per le strade.
Studenti ansiosi davanti cancelli chiusi.    
Donne sconfitte e uomini soli.
Siamo noi, mercanti di anime e carcerieri.
Vittime liberate.


Anna La Rosa, Luglio 2004