TI SENTO
Non parlarmi.
Ti sento giungere a me tra folate di vento settembrino.
Tra onde spezzate da scogli incontaminati e lontani.
Con saette che dividono il cielo in due finchè gli squarci
rivelano il labirinto della mente
dove tu mi vuoi e io ti voglio.
Alzati in volo,
puoi farlo,
una volta,
un’altra
e
una ancora.
Baciami con la forza disperata di sapere
che ogni cosa è effimera,
che sparirà al primo spuntar dell’alba
ma che è proprio questo a dargli forza.
Coprimi di carezze
come un amante perduto e poi ritrovato.
Adesso ti sento.
Anna La Rosa