Poesie di Antonino Andaloro

SUSSURANDO AI MIEI ANGELI

Questo silenzio dolente dell'anima
e sopprimente di ogni desio infantile,
percorre vie senza identità
e sale fin lassù
dove il ciclo
illumina i misteri
costruiti dalla madre terra.
Impressa sul viso di ogni angelo,
la dolcezza rida per un attimo
il senso della vita persa
e l'anima ribelle
come d'incanto si piega
al manifestarsi di tanta uguaglianza
e benevolenza.
Vorrei restare tra di voi,
per cantare
O angeli del creato
ed inneggiare alla felicità celeste,
Per dimenticare e tenere lontano
II mare di cattiveria che ci sovrasta.


Ma voi, lasciatevi trasportare
dalla maestosità delle vostre ali,
per apparire tra le nostre case terrene,
dove tutto si consuma
per osannare il denaro.
Poi mostrate la vostra purezza
a questi miei simili
mai grati alla loro natura
e tornate a pregare
per noi miseri,
dinanzi al grande Padre.


Antonino Andaloro, San Filippo del Mela