La fontana
La fontana era aperta e l’acqua scendeva.
La gente passava e nessuno la chiudeva.
Andava giù nella latrina
sempre così da sera a mattina.
Passò un africano e si bagnò la faccia.
Passò un indiano e si sciacquò la bocca.
Una bambina curda ne riempi la brocca.
La fontana era aperta e nessuno la chiudeva,
gocciolava sempre là nella vecchia piazza.
Passò un’anziana e poi una ragazza,
bagno i suoi capelli e ne riempì una tazza.
La gente del paese non sa che cosa è l’acqua.
Non danza per la pioggia e quanto meno prega.
E l’acqua scende da mattina a sera.
Passò un indiano e ne riempi la mano,
passo un africano e bevve una settimana,
passò un esattore e ne contò le ore.
Dall’acqua che Francesco chiamava "sora"
c’è chi la desidera e chi la butta fuori.